Ho ascoltato il dibattito su Controradio e vorrei sottolineare due aspetti che mi sono sembrati abbastanza "interessanti".
Premetto che vivo a Greve, non sono grevigiana ma mi sono trasferita tra le altre cose per fare una scelta di qualità di vita rispetto alla città.
Prendo la Sita ogni mattina per andare al lavoro a Firenze e quindi ho la possibilità di essere informata sulle attività del consiglio comunale di Greve, dato che una delle bacheche è proprio alla fermata.
Prima nota: tutta l'operazione ha mancato in modo assoluto di comunicazione alla cittadinanza, fatto sta che moltissime persone come me ignoravano i fatti specifici relativi alla variante AP8 (nome coniato ad hoc per l'occasione, dato che Area Particolare è un termine che non indica nulla di specifico). Ecco quindi la ragione per la quale la cittadinanza e di conseguenza il comitato non hanno potuto adeguatamente partecipare alle sedute del consiglio comunale.
Forse il sindaco dovrebbe riflettere su cosa voglia dire comunicare con i cittadini, e non credo che gli debba riuscire difficile, dato che la parola e la comunicazione sono il suo pane quotidiano, in quanto giornalista.
La seconda nota riguarda la sua affermazione: "siamo in un paese in cui esiste l'imprenditoria libera". Questo vuol dire che per favorire l'imprenditoria libera bisogna creare varianti al piano regolatore ad hoc? Non si chiama per caso favorire interessi privati?
Per concludere, per fortuna che esistono i comitati, nonostante le sprezzanti parole usate dal sindaco Hagge!
Alessandra
12 dicembre 2007 12.30
giovedì 13 dicembre 2007
Alessandra ha detto...
Pubblicato da Comitato di Uzzano Greve in Chianti alle 00:32
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