Benvenuto sul Blog del Comitato di Uzzano Greve in Chianti
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Continua la raccolta di firme online per fermare le varianti di Fazio e AP8 su
http://www.ipetitions.com/petition/SOSChianti/index.html/

giovedì 24 aprile 2008

Testi e la valle della Greve: la situazione

Sul sito

http://www.chianti-ambiente-territorio.info

é disponibile una presentazione Power Point che racconta i problemi attuali, i progetti, e quali e quante criticità stanno emergendo nella valle della Greve a partire dalle zone limitrofe al cementificio di Testi. E' possibile scaricare il documento cercando nel menu, il seguente articolo:

Testi e la valle della Greve: la situazione - Facciamo il punto su tutta l’area della Greve da Testi ai Falciani

Da leggere e soprattutto da far leggere...

martedì 8 aprile 2008

Anche la bacheca delle affissioni del Comune si sgretola... e nessuno fa niente!

A parte tutte le considerazioni, lo sgretolamento della bacheca sarà chiaramente dovuto all'ennesimo atto di vandalismo deprecabile di cui è vittima recentemente il capoluogo... ma da quanto ci è stato segnalato, non è affatto da giustificare l'incuria del nostro buon Comune, visto che la bacheca sta lì rotta ormai da una settimana e che nessuno si è ancora mobilitato per far ripararla. La pericolosità della vetrina è evidente, se poi ci si mette la vicinanza con un punto di flusso come la fermata della Sita di p.za Trento, si tratta davvero di una piccola emergenza da risolvere urgentemente. Speriamo insomma che per l'incolumità dei passanti sia fatto presto qualcosa, considerato anche che i vetri stanno proprio ad altezza bambino, e che lì di ragazzi delle scuole ne passano davvero tanti!


Pubblicazione sul BURT dell'adozione variante di Strada in Chianti

Si segnala che la delibera di adozione della variante è stata pubblicata sul BURT n.14 del 2/4/2008 perciò il termine di scadenza delle osservazioni è il 17 maggio 08. Chi volesse consultare il bollettino lo può fare direttamente scaricandolo a questo link:
http://www.rete.toscana.it/sett/burt/pdf/N14_PARTE_II_02-04-2008.pdf

venerdì 4 aprile 2008

OSSERVAZIONI SULL’ASSEMBLEA DEL 10 MARZO 2008 A STRADA CON IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE - RESOCONTO DELLA CONSULTA DI STRADA IN CHIANTI

OSSERVAZIONI SULL’ASSEMBLEA DEL 10 MARZO 2008 CON IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE

Dopo l’assenza all’assemblea organizzata il 18 febbraio dalla Consulta di frazione al centro civico sulla nuova variante al Regolamento urbanistico per l’edificazione di nuove aree nel paese, l’Amministrazione ha indetto per il 10 marzo scorso un’assemblea pubblica, sullo stesso tema, a cui ha invitato tutta la cittadinanza.
L’assemblea si è svolta alla casa del popolo, con grande affluenza di cittadini, forze politiche e, naturalmente, la Consulta. L’Amministrazione si è presentata al completo: Sindaco e tutti i membri della Giunta.
Il Sindaco e l’Assessore ai Lavori Pubblici hanno presentato la cosiddetta “variante delle scuole” che, nonostante l’appellativo, non contempla in alcun modo il tanto atteso ampliamento scolastico, ma comprometterà la qualità del futuro intervento sulla scuola elementare e sull’asilo nido, peraltro già finanziato e avviato con un project financing.
Lo scopo più volte dichiarato di questa variante è l’acquisizione di fondi da parte dell’Amministrazione Comunale (tramite gli oneri di urbanizzazione) per bilanciare la carenza strutturale di fondi che caratterizza questo e molti altri Comuni italiani. In questo caso, però, i fondi derivanti dagli oneri di urbanizzazione saranno interamente usati per realizzare le opere al servizio delle nuove residenze ed alcune opere assolutamente marginali rispetto alle dimensioni dell’intervento (la sistemazione di alcuni percorsi pedonali o parcheggi già esistenti). Viceversa non è stata chiarita la fonte dei soldi necessari per la realizzazione delle opere di maggiore interesse pubblico (l’ampliamento scolastico, il nuovo centro civico, la nuova strada di scorrimento di fronte alla scuola elementare).
Le proposte dell'Amministrazione sono state contestate da un pubblico attento e competente che, quando più informato, spesso ha cercato di smascherare i tentativi di minimizzare l'intervento e ha criticato aspramente sia la scelta della “svendita” della risorsa – territorio, sia l’effettivo guadagno ricavabile dall’operazione; il pubblico meno informato ha cercato di trovare risposte concrete ad un’operazione alquanto ingarbugliata e non palesata; comunque l’osservazione più evidente è stata la “lontananza” registrata tra l’Amministrazione e la cittadinanza.
La frazione oggi è cresciuta e, oltre a manifestare tanti disservizi (forse dovuti anche ad una cattiva gestione delle risorse), è anche portatrice di ricchezza culturale e di idee; molti sono stati gli interventi che hanno richiamato un bisogno di QUALITA’, che va ricercata negli spazi e quindi nei rapporti sociali, con attenzione a tutte le fasce di eta’ della popolazione, che desidera vivere “meglio” nel nostro territorio che non deve essere visto come un dormitorio.
L’assemblea si è conclusa in orario molto tardo per l’elevato numero di interventi da parte dei covenuti, nessuno dei quali ha appoggiato le scelte dell’amministrazione.
Molti sono stati gli interventi anche da parte dei membri della giunta, che non sempre hanno risposto in maniera chiara alle richieste della cittadinanza.
Nonostante i numerosi dubbi sollevati sull’opportunità di questa variante e le richieste di maggiori chiarimenti, la “variante DELLA SCUOLA” è stata due giorni dopo adottata dall’Amministrazione con una maggioranza di voti appena sufficiente allo scopo.
In relazione a ciò, la Consulta intende presentare nei 45 giorni di pubblicazione della variante (con scadenza intorno al 20 aprile) le proprie osservazioni.

Fin da ora vogliamo comunque ribadire i seguenti punti che ci sembrano essenziali per la corretta lettura dei fatti.
• L’oggetto più rilevante della variante è l’aumento del volume edificabile dell’area posta in prossimità della scuola elementare (da 3.200 m3 previsti dal vigente Regolamento Urbanistico a 11.100 m3) con l’occupazione di aree attualmente previste libere;
• l’informazione attraverso i canali della stampa locale è spesso di parte e fuorviante (in alcuni casi addirittura ha fatto credere che sia in discussione la realizzazione del terzo lotto della variante stradale e che la Consulta, in tutto ciò, abbia degli scopi poco chiari). Si invita quindi a seguire anche le nostre comunicazioni in bacheca in Piazza Landi;
• la Consulta, impegnata più volte nell’osteggiare certe scelte ritenute sbagliate per la nostra frazione, tiene a precisare la propria autonomia rispetto a qualunque partito, forza politica, movimento o altro, condannando ogni tentativo di strumentalizzazione che viene fatto della questione. Viceversa la Consulta auspica di mantenere saldi i legami che, in occasione di questa battaglia, si sono costituiti con tutte quelle stesse forze e gli stessi movimenti che si oppongono al tipo di sviluppo della frazione simboleggiato da questa scelta;
• il nostro paese ha molte nuove risorse: gli abitanti. Queste risorse devono venire fuori, essere espresse e rese feconde. Questo crediamo essere lo scopo principale della Consulta: fare uscire le forze nuove e, insieme alle vecchie, trovare un modello di vita più profondo e condiviso.

1 aprile 2008 La Consulta di Strada, Chiocchio e Cintoia