Benvenuto sul Blog del Comitato di Uzzano Greve in Chianti
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Continua la raccolta di firme online per fermare le varianti di Fazio e AP8 su
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domenica 29 giugno 2008

Il Sindaco Hagge replica alla lettera del segretario PD Bencistà (vedi post del 26/06) risponde soltanto in termini politici ma non sui contenuti...

Cari amici del Partito Democratico,
dal giorno in cui si è insediato, e nonostante il “viatico” chiesto al sottoscritto in cambio di un impegno forte a sostenere l’Amministrazione, il segretario del nostro (nostro?) Partito non perde occasione per “bombardare” quotidianamente il sottoscritto e la Giunta Comunale, con iniziative pubbliche mai concordate (o almeno annunciate, se non altro per buona creanza), e apprezzamenti privati che immagino ancora più pesanti, almeno come quello, fatto a me personalmente, sulla assoluta incapacità degli assessori attualmente in carica, nessuno escluso.
E allora, visto che non ho potuto farlo di persona (la riunione che avevo richiesto qualche settimana fa è stata rifiutata), da persona libera, mediamente informata, dotata di un certo uso di mondo, di un lavoro interessante e di discrete letture, mi permetto di esporvi alcune considerazioni.
La prima è di metodo: forse sarebbe auspicabile mantenere un minimo, se non di eleganza (che dopo una certa età non si impara più), almeno di buone maniere (che si possono invece dimenticare facilmente).
Le altre riguardano il merito. E si riallacciano proprio alla questione dei modi usati nei confronti dell’Amministrazione, e in particolare del sottoscritto.
Sono modi che, volontariamente o meno, comunicano un messaggio preciso.
Quale messaggio? Questo: “Cari dilettanti, fatevi più in là. E’ venuto (anzi, ritornato) il momento dei professionisti”. Insomma: altro che società civile! Ci vuole “ben altro” per fare politica.
Che cosa ci vuole? Ci vuole “il vecchio che avanza”. Ma per fare avanzare il vecchio al primo posto ci deve essere la certezza, o almeno la fiducia, che la gente abbia poca memoria. Purtroppo, da questo punto di vista, credo di dovervi dare dei dispiaceri. Mi risulta infatti che molti abbiano un ricordo assai preciso di quel “migliore dei mondi possibili” che era l’Amministrazione di Greve in Chianti negli anni Ottanta.
Quelli erano tempi... Quando il Sindaco poteva permettersi di candidare, contro tutti e tutto, e specialmente contro il buon senso, la località di Ercoluzzo, una delle più belle e delicate del nostro Comune, quale sito adatto a una discarica. Quando l’urbanistica si faceva senza troppe complicazioni, per esempio senza perdere tempo ed energie a variare il piano regolatore allora vigente (e trascurare dettagli fastidiosi come l’eliminazione di quella che sarebbe stata l’urbanizzazione Triacca) fino al 1993, quando venne approvata la variante di tutela e salvaguardia, che eliminò 220.000 metri cubi previsti dal vecchio piano di fabbricazione.
Quelli erano, insomma, anni ruggenti. A Nord erano gli anni della “Milano da bere”; altrove erano quelli delle carriere che salivano e scendevano sull’ottovolante. Anni in cui un assessore regionale poteva diventare in breve volgere di tempo un pensionato (involontario) della politica, candidarsi alle elezioni del Comune di cui era stato sindaco, con una lista contrapposta a quella del suo partito di provenienza, e, dopo averle perse, impegnarsi in un trekking politico attraverso quasi tutti i partiti esistenti, fino alla candidatura al Comune di Firenze (voti riportati: 24), e al successivo ritorno al Paese natale, dedicandosi alla conquista del locale Partito Democratico, scambiato forse per il Palazzo d’Inverno di San Pietroburgo.
Del resto, queste sono le soluzioni in linea coi tempi: spregiudicate, estemporanee, di stampo virile e autoritario, col disprezzo della realtà, e non solo della realtà.
Non vorrei ripetermi, ma non si dà, storicamente, il caso di un partito che vinca le elezioni facendo la guerra alla amministrazione uscente, se questa è dello stesso colore. A Viareggio è successo esattamente questo: i contestatori di Marcucci hanno raccolto la stratosferica cifra del 28 per cento, in una città tradizionalmente di sinistra.
Ma questi, appunto, sono dettagli insignificanti, in una situazione che forse è grave, ma certamente non seria. Il problema, casomai, saranno i voti. Ma anche in questo caso si tratta solo di un piccolo dettaglio, anzi minimo, per chi si è già dovuto posizionare a quota 24.

Cordiali saluti


Greve in Chianti, 27 giugno 2008

Immagini dal Convegno della Rete dei Comitati

Il banco dei relatori in un momento del convegno: De Zordo e Asor Rosa al centro.

Immagini della nutrita sala... 200 persone a sedere e molte altre in piedi!


Documentazioni fotografiche, libri, depliant informativi e striscioni dei vari comitati partecipanti



Mappa dell'area fiorentina con la tramvia in evidenza

Videoproiezione della mappa delle emergenze Toscana Infelix

sabato 28 giugno 2008

venerdì 27 giugno 2008

Ricorso Laika: il Tar "boccia" gli ambientalisti - da Metropoli

L'area dove sorgerà la nuova Laika


Il Tar (Tribunale amministrativo regionale) della Toscana, ha respinto il ricorso presentato da un gruppo di associazioni ambientaliste per l’annullamento degli atti pubblici di Comune di San Casciano e Provincia di Firenze che hanno individuato al Ponterotto l’area per la costruzione del nuovo stabilimento della Laika.
«In parte - si legge nella sentenza - dichiara il ricorso inammissibile, in parte lo respinge». In pratica, una parte del ricorso non è stata discussa poiché non ammissibile, mentre quella discussa ha dato esito negativo per i ricorrenti.

IL FORUM SUL SITO DI METROPOLI

LAIKA, IL TAR EMETTE LA SUA SENTENZA
Bocciato il ricorso delle associazioni ambientaliste
In parte respinto, in parte inammissibile. DITE LA VOSTRA

http://www.metropoliweb.it/indexok.php?News=33&Layout=3&Id=628

Sabato Il Gallo Verde in Piazza a Greve per diffondere il Patto per il Territorio

Sabato 28 Giugno dalle 9:30 alle 11:00 saremo in piazza a Greve, al mercato, a diffondere il patto. Vi preghiamo di dare disponibilità e adesione a: Ombretta Lucidi tel. 055852378; email
ombretta.lucidi@libero.it

Circolo Legambiente IL GALLO VERDE Greve in Chianti

giovedì 26 giugno 2008

La Consulta di Strada Chiocchio e Cintoia convoca l'assemblea per discutere la Variante di Strada prima della delibera del prossimo 30 giugno

Dopo l'assemblea indetta dall'Amministrazione Comunale, domani, venerdì 27 giugno, alle 21.15 alla Casa del Popolo di Strada assemblea (ultima sull'argomento, visto che il 30 giugno il consiglio voterà) sulla variante "delle scuole", indetta dalla Consulta per valutare, insieme alla popolazione, ai partiti e all'amministrazione (se partecipa), le proposte di quest'ultima.

Consulta di strada-chiocchio-cintoia.

ATTENZIONE - Messaggio dalla Rete dei Comitati - E' cambiato il luogo in cui si terrà la riunione di sabato 28 giugno!!!

Di seguito, pubblichiamo il messaggio giunto dalla Rete dei Comitati, dove si comunica che la riunione del prossimo 28 giugno non si terrà più presso p.zza SS. Annunziata, ma bensì presso il Circolo Vie Nuove in Viale Giannotti 13!!!

Istruzioni su come arrivare:

Per chi viene in macchina:

Per chi viene in autobus:

Lettera del Segretario PD Alberto Bencistà al Sindaco Hagge... Oggetto: la Variante di Strada in Chianti

Al Sindaco del Comune di Greve in Chianti

Oggetto : Variante di Strada in Chianti

La frazione di Strada in Chianti ha registrato, soprattutto negli ultimi anni, un forte sviluppo residenziale, che verrà presto incrementato con le lottizzazioni già approvate : Palaia ( 85 appartamenti ) e Scopeto ( 35 appartamenti ).
Prima di mettere in cantiere ulteriori piani di espansione residenziale, a mio parere, occorreva promuovere una riflessione approfondita sulla qualità complessiva dello sviluppo della frazione.
L’Amministrazione comunale invece ha proposto una nuova variante al regolamento urbanistico per costruire altri 40 appartamenti (rispetto agli otto già previsti ) nella zona della scuola elementare, liquidando con sufficienza le obbiezioni della Consulta, del circolo di Legambiente, di partiti, consiglieri comunali e cittadini.
Personalmente ritengo non motivata né la proposta di variante di Strada né quella di Greve che interessa il piano di Fazio : non capisco perché si debba continuare a costruire case quando negli ultimi mesi rimangono invendute quelle già realizzate, perché si debba saturare con il cemento qualsiasi spazio rimasto non edificato, perchè non si avvii una discussione seria sulle necessità abitative dei ceti popolari, perché non ci si preoccupi di elaborare un programma per l’edilizia scolastica che guardi al futuro per non correre sempre dietro all’emergenze, perché non sia possibile mantenere gli impegni assunti sia in sede politica ( l’assemblea promossa dal PD con l’assessore regionale Conti ) sia in sede istituzionale ( i vari odg. approvati dal consiglio comunale ) di attivazione di un confronto di merito, pacato ma non superficiale, utilizzando tutto il tempo e gli strumenti necessari, visto che complessivamente nel nostro Comune, negli ultimi anni si è costruito molto, forse troppo.

Ma tutti questi interrogativi probabilmente rimarranno senza risposta perché il 30 c.m. è stato convocato il consiglio comunale per approvare la variante di Strada che, come le più recenti varianti (Vitigliano, Via Danimarca etc. ) registrerà la compattezza della giunta, le divisioni all’interno del gruppo di maggioranza e del Partito Democratico, l’ opposizione della consulta e delle varie associazioni. Per questo mi ritengo autorizzato a porre la seguente domanda : “ A chi giova continuare su questa strada?“

Alberto Bencistà

Greve in Chianti, 25/06/2008

p.c. ai consiglieri e assessori del PD
al presidente della Consulta di Strada in Chianti
al Circolo di Legambiente

martedì 24 giugno 2008

La denuncia di Legambiente... "Niente fondi per abbattere gli ecomostri" di Laura Montanari da Repubblica online

Si abbatte l´Ici e restano in piedi gli Ecomostri. Villette abusive, un´ex cantina sociale, un presunto hotel a Montecatini costruzioni bloccate a metà, cemento armato affacciato al parco nazionale dell´arcipelago toscano come allo Spalmatoio di Giannutri o come il centro servizi di Marciana Marina all´Isola d´Elba, tanto per fare nomi e cognomi. Legambiente presenta l´elenco di otto scempi ambientali che il comitato regionale toscano aveva consegnato al ministro Rutelli. C´era l´impegno di abbatterli e nella Finanziaria 2008, secondo gli ambientalisti, c´erano due fondi speciali per radere al suolo le brutture, per ripulire certi profili del paesaggio, certe coste toscane, certe valli, certe terrazze sul mare. «Invece il nuovo governo fa marcia indietro in modo che la manovra fiscale "taglia Ici" possa andare in porto» dicono da Legambiente denunciando che i fondi per abbattere gli abusi sono stati spazzati via dall´abrogazione della tassa sulla prima casa.

«Ecomostri abbandonati e mai terminati, come quello di Cala Spalmatoio a Giannutri, o strutture industriali con un grande impatto visivo come l´ex-Idit in Val d´Arbia, vicino alla rinomatissima Val d´Orcia di cui condivide gran parte del paesaggio - ha detto Piero Baronti, presidente di Legambiente Toscana - non possono continuare a deturpare la nostra regione. Per non parlare della mai utilizzata cantina sociale a Radda in Chianti. Non stiamo chiedendo di buttar giù solo delle strutture antiestetiche. Questi colossi sono in condizioni di estremo degrado e l´unica funzione cui assolvono è quella di farci sembrare un Paese del Terzo Mondo. Stesso discorso per le costruzioni abusive: non si può lasciare che le colline si popolino in maniera indisturbata anche là dove il cemento non doveva essere colato, non si può darla vinta ai pirati del mattone». Il dettagliato elenco degli edifici da spianare si apre con le villette di Fiesole (frazione Ontignano, fra Montebeni e Compiobbi) su cui pende l´ordine di demolizione firmato dalla procura di Firenze che ha «già condannato il costruttore a un anno e mezzo di reclusione».

Segue la villa di Monte Morello (Sesto Fiorentino, località Casale) cominciata con un garage abusivo a cui si sono via via aggiunte stanze, salotti, piani e poi anche una piscina: una sentenza di primo grado del Tar dà ragione al Comune e ne chiede l´abbattimento. A Campagnatico nel Grossetano ci sono dodici villette abusive, prosegue Legambiente che poi stila la lista di quelli che ritiene veri e propri ecomostri: 11mila metricubi di cemento costruiti a Giannutri, lo scheletro del centro servizi di Procchio (Isola d´Elba) sequestrato dalla Finanza cinque anni fa e poi finito in una battaglia legale, il «Vinosauro» a Radda, ex cantina sociale costruita negli anni Settanta dal ministero dell´Agricoltura e mai portata a termine: «Oggi è un palazzone di cemento armato abbandonato che deturpa il paesaggio - scrive nel dossier Legambiente - proprio sotto le celebri mura di Volpaia e Radda in Chianti. Per dar conto di quanto antica sia la questione, si pensi che nel 1988 in un´interrogazione parlamentare di cui era firmataria Adelaide Aglietta, si chiedeva già l´abbattimento dell´opera, definita emblema dello sperpero di denaro pubblico (due miliardi e mezzo di lire)». Ancora nell´elenco delle bruttezze c´è l´ex hotel Paradiso di Montecatini (Pistoia), appartenuto a una società controllata dalla banda della Magliana e poi confiscato: «Il sindaco Severi si era dichiarato favorevole alla demolizione se i costi lo avessero consentito - spiegano ancora gli ambientalisti - L´amministrazione, però ora sta prendendo tempo e valuta il cambiamento della destinazione». Oltretutto il demanio si è dichiarato contrario all´abbattimento. Ultimo della lista, ma non in ordine di importanza, l´Idit di Siena: torre cilindrica per un´azienda che si proponeva la lavorazione dei pelati a Isola d´Arbia e che non è stata mai inaugurata. Per questa Legambiente è possibilista: così non deve restare, ma se non la si abbatte potrebbe diventare un museo di arte moderna.

Link:
http://firenze.repubblica.it/dettaglio/La-denuncia-di-Legambiente-Niente-fondi-per-abbattere-gli-ecomostri/1479765
http://firenze.repubblica.it/multimedia/home/2434787/1

sabato 21 giugno 2008

Variante di Strada - Come volevasi dimostrare...

... con l'assemblea dell'ultim'ora convocata dall'amministrazione comunale a Strada in Chianti per illustrare la cosiddetta "Variante delle Scuole", come era prevedibile, di fatto non ha fatto quella chiarezza ne ha fornito tutte le necessarie informazioni alla cittadinanza. Per quel poco che si è compreso, con cartine e mappe mai illustrate a dovere perchè stese l'una sull'altra sul pianoforte a coda del centro civico, il progetto in se, è rimasto praticamente lo stesso, e non sarà certo la tanto vantata riduzione di 700 metri cubi (non quadri) di costruzione a rassicurare gli animi dei cittadini e fare la differenza. Come ovvio, il sindaco e la Giunta hanno continuano sulla linea delle classiche dichiarazioni di circostanza a dire che l'intervento è del tutto necessario per lo sviluppo della frazione. Insomma, se non fosse stato per le parole e la disamina approfondita del solo arch. Lorenzo Venturini, il confronto messo in atto ieri sera dall'amministrazione, sarebbe risultato l'ennesimo tentativo maldestro di vendere all'opinione pubblica, un incontro privo di contenuti come alto momento di partecipazione pubblica. In buona sintesi, la giunta con la sola giustificazione che il mondo del mercato edilizio convenzionato porta enormi opportunità finanziare (di chi non si sa?), non recede quindi da l'intento di votare la delibera, e intervenire così in maniera dissennata dal distruggere un'altra area di verde pubblico del proprio territorio comunale. La stessa zona interessata dall'intervento, che qui sotto appare in foto, è stata definita dal sindaco Hagge "essere un serpaio e posto ameno per due o tre ulivi". Al sindaco Hagge possiamo solo rispondere che l'area non risulta essere poi tanto amena visto e considerato che a monte del lotto per gli stradesi risiede la storica "cipressaia", e che edificare scuole e tante villette in una zona con un dislivello di quasi venti metri, quando a valle della zona esiste pure una zona di risacca paludosa con tanto di acque, è del tutto una pura follia!

giovedì 19 giugno 2008

Presentazione del Patto per il Territorio



Un immagine della serata in cui è stato presentato e discusso del Patto per il Territorio promosso dal circolo di Legambiente "Il Gallo Verde". Nutrita la presenza di cittadinanza e di tutte le forze politiche del territorio.

mercoledì 18 giugno 2008

Assemblea dell'ultim'ora organizzata dall'amministrazione comunale per presentare ai cittadini di Strada la "variante delle scuole"

La Consulta di Strada, Chiocchio e Cintoia raccomanda a tutti di partecipare all'assemblea organizzata dall'amministrazione comunale sulla "variante delle scuole", che si terrà per il prossimo giovedì 19 presso il centro civico di Strada alle ore 21.15.

lunedì 16 giugno 2008

Arriva il bollino della qualità ambientale che certifica una vita migliore... sarà vero?

WOW... che bello! Nel nostro Comune arriva il bollino della qualità ambientale che certifica una vita migliore... Dal "megatitolone" concesso da Metropoli dello scorso venerdì, sembra che questo bollino rivoluzionerà il nostro piccolo mondo, ma pian piano che ci si addentra nello specifico dell'articolo, si capisce che si parla di ben altra cosa dall'avere una vera certificazione di qualità ambientale del nostro territorio comunale. Ben venga assessore Salvadori, rispettare le norme in materia di sicurezza di edifici e strutture proprie e definire un programma di gestione "ambientale" anche all'interno dell'ente Comune di Greve in Chianti, ma per fare questo era davvero necessario ottenere questo oneroso quanto superfluo bollino, visto che non c'era nessun obbligo di legge per dovervi aderire? La scelta puramente volontaria dell'amministrazione di dotarsi di questo sistema di ispezione e controllo, in buona sostanza non sembra aver molto a che fare con l'intera situazione ambientale del territorio. Per approfondire la questione consigliamo ai nostri lettori di dare un'occhiata in fondo allo stesso post, alla definizione del bollino "ISO 14001" tratta da Wikipedia.

ISO 14001:

giovedì 12 giugno 2008

Greve riconosciuto tra i Borghi più belli d'Italia? Ma siete sicuri che sia Greve e non Montefioralle?

In un piccolo riquadro (n.d.r. in basso a sinistra) della home principale del sito del Comune, abbiamo notato, che per quanto è scritto, appare una notizia non proprio veritiera al 100%. Il riconoscimento visibile anche sul sito dei borghi più belli d'Italia, è casomai da intendersi per il Castello di Montefioralle e non per il capoluogo come si vuol far erroneamente credere. Se poi non vogliamo fare i pignoli e dire che comunque è questione di vanto perchè il luogo citato è sempre in territorio comunale ok, ma altrimenti suggeriamo di scrivere le cose per quelle che sono e di non equivocare tra un bel borgo come quello di Montefioralle e un paese senza più capo ne coda come quello di Greve!

mercoledì 11 giugno 2008

AAA... cercasi disperatamente Garante della Comunicazione

Direttamente dal nuovo e scintillante sito web del Comune di Greve, diamo notizia che è scaduto il bando di concorso per il ruolo di Garante della Comunicazione. Dopo aver approvato per delibera varianti su varianti, perchè tutta questa fretta improvvisa di conferire tale incarico, visto che alla faccia del tempismo, i responsabili hanno finora ignorato l'istituzione di tale figura prevista dalla legge del 3 gennaio 2005 sulle norme che regolano il governo del territorio regionale? E come mai è stato deciso di tenere aperta la "selezione" per meno di due settimane di tempo quando si tratta di assegnare una funzione così importate e delicata?

Estratto dell'art. 19 e 20 della Legge Regionale del 3 gennaio 2005

domenica 8 giugno 2008

L'amministrazione di San Casciano convoca per martedì 10 giugno la Commissione su Testi con interventi di Tecnici Arpat, Asl e associazioni

Dopo aver ricevuto richiesta di chiarimento in merito alle emissioni del cementificio Sacci (notizia pubblicata come post il 20 maggio scorso), l'Amministrazione Comunale di San Casciano ha deciso celermente di riunire per martedì 10 giugno alle ore 21.30 presso il Palazzo Comunale di San Casciano, la Commissione Scuola Cultura e Servizi sociali, e alla presenza di tecnici Arpat e Asl, si discuterà in merito alla situazione dell'area di Testi. La partecipazione è un diritto, ed è importante essere presenti sia come associazioni che come singoli cittadini.

Link per visualizzare la richiesta del 20 maggio: http://comitatouzzano.blogspot.com/2008/05/il-coordinamento-delle-associazioni.html

La Rete dei Comitati per la difesa del Territorio invita a partecipare il 28/06 al Convegno Nazionale - Tema dell'incontro " Le emergenze in Toscana"


lunedì 2 giugno 2008

Comunicato Stampa del Gallo Verde sulla Variante Scuola di Strada in Chianti

Le associazioni ambientaliste Legambiente (Comitato Regionale Toscano e circolo “Il Gallo Verde” di Greve in Chianti), Italia Nostra (Sezione di Firenze), Verdi Ambiente e Società (Circolo del Chianti fiorentino) e Comitato di Uzzano hanno presentato proprie osservazioni alla variante al Regolamento Urbanistico del Comune di Greve relativamente all’area a valle della scuola elementare di Strada in Chianti.
La proposta di variante, che ha già sollevato numerose prese di posizione da parte della Consulta di Frazione, di singoli cittadini e di diverse parti politiche, riguarda la riorganizzazione di un’area posta tra la scuola elementare, la variante stradale all’abitato ed la nuova Casa del Popolo di Strada, con il previsto ampliamento della volumetria edificabile dagli attuali 3.200 a 11.100 metri cubi di edilizia residenziale e la destinazione di un’area per il futuro (ma ancora non finanziato) ampliamento della medesima scuola elementare.
La proposta di variante al regolamento urbanistico è già stata oggetto di alcuni incontri tra l’Amministrazione Comunale e la popolazione della frazione, in seguito ai quali è stata anche avviata da parte della locale Consulta di Frazione una raccolta di firme per chiedere la sospensione dell’iter di approvazione della variante.
I punti più salienti delle osservazioni presentate dalle associazioni ambientaliste riguardano i seguenti aspetti.
Si chiede di verificare l’interesse pubblico relativo agli obiettivi della variante, dal momento che nel piano economico allegato alla variante non è individuata alcuna risorsa per l’ampliamento della scuola elementare e per la realizzazione dell’asilo nido, come invece più volte riportati dall’Amministrazione come veri obiettivi del progetto. Viceversa, le risorse messe a disposizione dal privato (a fronte dell’aumento di 3,5 volte della volumetria residenziale) saranno quasi tutte funzionali alla realizzazione di opere al servizio delle nuove residenze.
L’edificazione di 11.100 m3 di residenze, corrispondenti a 17 nuove villette e palazzine, ed almeno 45 alloggi effettivi, comporterà un impatto rilevante sul paesaggio, richiedendo imponenti riporti di terreno e l’eliminazione di una cipresseta attualmente esistente nella parte più alta del lotto. Inoltre, l’insediamento di questi nuovi abitanti nella frazione comporterà un ulteriore aggravio del deficit di servizi, in primo luogo di quelli scolastici, ma anche delle risorse idriche e dei trasporti.
Con il previsto ampliamento della scuola questa verrà privata dell’attuale giardino che sarà invece realizzato a valle dell’area, ma separato dalla scuola da una strada di transito e di servizio alle residenze. Il nuovo giardino sarà quindi di difficile accesso e di limitata capienza dovendo rispondere anche alle esigenze del nido.
Un grave danno alla dotazione di verde pubblico viene dal complesso susseguirsi di atti urbanistici che hanno interessato questa parte di Strada, con una sempre maggiore prevalenza degli interventi edificatori rispetto a quelli di realizzazione di verde e di altre dotazioni pubbliche. La riorganizzazione della zona dovrebbe dunque tenere conto della necessità di corridoi ecologici a servizio della scuola ma anche dell’abitato già esistente nella zona sud di Strada in Chianti.
Le associazioni si chiedono, infine, se è stata fatta una verifica del reale fabbisogno di nuovi alloggi tale da giustificare il recente susseguirsi di atti che, come questo, comportano la saturazione di tutti gli spazi liberi entro le aree dei principali centri abitati del Comune.
CIRCOLO LEGAMBIENTE IL GALLO VERDE – GREVE IN CHIANTI

Info: Simone Secchi
3394831597